Swiftwater Rescue First Responder

 Operatore di primo intervento in acque mosse

E’ un corso operativo di livello base per il soccorso in acqua in caso di emergenza che risponde allo standard USA NFPA (National Fire Protection Association )1670 “ Standard on Operations & Training for Technical Search & Rescue Incidents “, (Standard operativo & formazione per tecniche di ricerca e soccorso in incidenti), in acqua.

Al termine del corso l’allievo sarà in grado di:

1. elencare e di spiegare le linee guida di manovra del soccorso dentro e fuori dall’acqua;
2. descrivere i differenti tipi di scenari dell’ambiente fluviale e i suoi potenziali pericoli;
3. spiegare i differenti tipi di annegamenti e di descrivere come prevenirli;
4. distinguere le diverse attrezzature di soccorso e l’importanza dell’equipaggiamento di autoprotezione in acqua;
5. eseguire una valutazione di gravità di un incidente in acqua identificando pericoli attuali e potenziali e scegliendo con competenza che tipo di soccorritori attivare;
6. conoscere le diverse obbligazioni di chi presta soccorso, sia esso professionista impiegato dallo Stato che volontario;
7. stilare di un piano preventivo d’intervento in acqua;
8. gestire in sicurezza un incidente valutando e gestendo pericoli attuali e potenziali;
9. identificare per tempo le necessarie risorse, sia umane che materiali, necessarie per un intervento di soccorso in acqua;
10. conoscere cosa significa fare un pre-piano d’intervento;
11. saper gestire in sicurezza una postazione di soccorso;
12. distinguere e ridurre i rischi insiti in uno scenario di soccorso;
13. di essere introdotto ai criteri generali accettabili nelle valutazioni di costi e benefici durante un intervento di soccorso quali, ad esempio,la distinzione tra un’operazione di soccorso ed un recupero salme;
14. eseguire un semplice intervento da riva usando le tecniche di soccorso quando il pericolante è a portata di lancio della corda.
15. essere a conoscenza a livello generico dei fondamentali dell’autosoccorso e delle tecniche di salvataggio;
16. conoscere l’applicazione delle normali dotazioni in uso ai Vigili del Fuoco in caso di soccorso in acqua;
17. essere introdotto alle elementari manovre di emergenza sanitaria da eseguire in sicurezza nel primo soccorso in acqua, e quindi in caso di semiannegamento, ipotermia e traumi alla colonna spinale cervicale;
18. avere conoscenze generiche sul modo in cui utilizzare un natante o una barca a motore nelle operazioni di soccorso;
19. aver acquisito dimestichezza di base nelle manovre di autosoccorso in acqua mossa.

Equipaggiamento degli studenti

Ogni studente deve avere a disposizione:

1. una salopette di neoprene da 3 o 5 mm tipo con giacca d’acqua in tessuto gommato o in neoprene. In alternativa si può utilizzare una muta stagna;

2. un paio di stivaletti in neoprene a suola semrigida. In alternativa si possono usare delle scarpe da ginnastica a suola scolpita o da trekking leggere da abbinare con dei calzari di neoprene;

3. un casco omologato per uso fluviale e con cinturino sottogola a sgancio rapido;

4. un aiuto al galleggiamento (salvagente) omologato CE EN 393 di taglia idonea dotato di imbraco addominale a sgancio rapido con dissipatore di tensione.

5. un coltello in acciaio inox anche a serramanico, di dimensioni consentite dalla legislazione vigente, fissato al salvagente o custodito in una tasca dello stesso tale da non costituire un pericolo.

Programma del corso

Primo giorno

Il primo giorno è interamente dedicato al lavoro in aula e non necessita pertanto di alcun equipaggiamento.

08;30 Registrazione, compilazione della scheda, consegna dispensa;

09;00 Introduzione. Visione d’insieme di Rescue 3 International. Storia e procedura certificazioni. Lo standard internazionale NFPA (National Fire Protection Association) 1670 e i suoi scopi, i livelli delle certificazioni, e le applicazioni come standard per le agenzie.

10;00 Filosofia della sicurezza e del soccorso. Aspetti legali e assicurativi. Interventi di soccorso, da basso ad alto rischio; quali le diverse opzioni del soccorso in acqua generico e quello di un soccorso specifico in acqua mossa. Gestione del rischio,la valutazione rischio beneficio, soccorso o recupero. Il ruolo fondamentale dei fondamentali di sicurezza in acqua.

11;00 “Size-up” e valutazione dei rischi. Pre piano d’intervento per operazione in acqua. Principali errori nell’applicazione dell’ICS (“Incident Commander System”) nelle operazioni di soccorso;

12;00 Pranzo

13;00 Sicurezza personale e tecniche di autosoccorso. Equipaggiamento personale e di gruppo. Dinamica dei fluidi in movimento e in caso di alluvioni;

14;00 Analisi d’insieme delle abilità e tecniche nel salvamento;

15;00 Considerazioni sanitarie. Problemi legati a materiali pericolosi e negli spazzi confinati durante un alluvione;

15;30 Scenari: semplici esercizi sulla soluzione di scenari presentati tramite video;

17;00 Termine prima giornata.

Secondo giorno

Questa bozza di programma comprende le attività previste nel secondo giorno di corso per Operatore First Responder. Tutti gli allievi devono aver frequentato obbligatoriamente il primo giorno di corso svoltosi in aula. Nel secondo giorno è necessario avere tutto l’equipaggiamento personale previsto.

08;00 Inizio attività. Registrazione. Compilazione e firma della scheda di adesione e della dichiarazione di consenso allo svolgimento delle esercitazioni da parte dei partecipanti. Firma della lista delle presenze.

08;30 L’aspetto e i pericoli del soccorso in acqua. Statistiche di decessi e infortuni. Cause dell’annegamento e sua prevenzione. Obblighi legali di un gruppo e dei singoli membri di una squadra di soccorso. Rischi e benefici nel processo decisionale. Lezione + Video;

10;00 Pausa

10;15 L’equipaggiamento per il soccorso in acqua, personale e di squadra. Lezione con dimostrazione. Aspetti della sicurezza in una postazione di soccorso. Lezione e video.

11;00 Pranzo e trasferimento alla piscina o al fiume.

12;00 Lezione sulla sicurezza di una postazione di soccorso. Dimostrazione su come indossare l’equipaggiamento e poi vestizione degli allievi.

12;30 A rotazione tra due stazioni d’esercitazione:

a. tecniche di soccorso da terra “guarda e lancia”;

b. Sicurezza in acqua e auto salvamento (Posizione di sicurezza)

13;30 A rotazione tra due stazioni d’esercitazione;

a. dalla barca, in acqua ferma, tecniche di salvataggio e di recupero;

b. nuotatore stremato e soccorso di base nel ghiaccio con tecniche di salvataggio in acqua;

14,30 Pausa con consumazione di snack e di bevanda;

14;45 A rotazione tra due stazioni d’esercitaione:

a. tecniche con manichette antincendio gonfiabili;

b. Basso rischio, soccorso in acqua usando dispositivi aggiuntivi;

15;45 Emergenza medica nel semiannegamento; immobilizzazione del rachide cervicale.

16;15 Test scritto, rilascio dei certificati, inventario dell’equipaggiamento.

17;00 Termine del corso.

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