“Siamo impotenti di fronte alla forza della natura” diceva Reinhold Messner, e forse non esiste frase più vera per alcuni versi. Quando la forza della natura si scatena in eventi come terremoti, alluvioni e via dicendo l’uomo rimane inerme a guardare perché non può nulla. Dall’altro lato, l’altra faccia della medaglia è rappresentata dall’informazione e dalla prevenzione affinché in casi eccezionali ed estremi l’uomo possa essere in grado di mettersi al sicuro, e mettere al sicuro gli altri.
Metti un bel weekend libero, una gita fuori porta con gli amici o con la famiglia aggiungi una regione come l’Umbria, una città come Terni e un posto spettacolare come la Cascata delle Marmore e il gioco è fatto. Con molta probabilità non tutti conoscono questa terra, questa città che è invece tutta da scoprire.
Cosa vedere a Terni, la “Manchester italiana”
Terni conosciuta con l’appellativo di “Città dell’Acciaio”, per le sue industrie, o “Manchester italiana” nell’antichità veniva chiamata Interamna Nahartium (“terra tra due fiumi”, cioè il fiume Nera ed il Serra) ed è il settimo comune italiano per popolazione dell’Italia centrale. E’ una città caratterizzata dalla sua architettura moderna dovuta ai pesanti bombardamenti subiti nella seconda guerra mondiale che hanno distrutto la maggior parte del centro storico. Sono presenti però alcuni affascinanti monumenti storici tra i quali la chiesa di San Francesco risalente al 1200 con la bellissima Cappella Paradisi con affreschi del 300’ oppure il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta costruito nel XVII secolo. Non dimentichiamoci poi del bellissimo Anfiteatro romano eretto nel 32 d.C. durante il regno di Tiberio che poteva contenere fino a 10.000 persone. Forse non tutti sanno che il patrono della città di Terni è San Valentino , protettore degli innamorati, le cui spoglie sono custodite all’interno della bellissima Basilica. Per quanto riguarda la parte moderna da vedere assolutamente la Grande Pressa, un monumento di 12.000 tonnellate e l’Obelisco Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro, un altro omaggio alla forte produttività della città.
Lo spettacolo della cascata delle Marmore
Dopo un bel giro della città si può cambiare completamente scenario ed immergersi di nuovo nella natura per godere di un pomeriggio di relax. L’attrattiva maggiore della zona è sicuramente la cascata delle Marmore distante da Terni solo 7 km. Forse non tutti sanno che quella delle Marmore è una cascata artificiale risalente al 290 a.C. ad opera dei romani. Il salto della cascata è di 165 metri e questa misura gli regala il primato come cascata più alta d’Europa. Non dimentichiamo poi che le acque delle Marmore alimentano da circa 50 anni la centrale idroelettrica di Galletto, la più grande d’Italia. Si può scegliere di fare una passeggiata sotto la cascata per godere della bellezza e della natura circostante e rilassarsi, oppure per i più adrenalinici si può passare un pomeriggio all’insegna del divertimento al Centro Rafting Marmore. Quando la cascata è aperta si possono scendere le rapide del Nera facendo Rafting, Canoa o Hydrospeed, tutto in completa sicurezza e sotto la supervisione di guide esperte, (perciò non abbiate paura!), mentre nelle ore in cui la diga viene chiusa si può approfittare per provare una delle ultime attività inserite nel centro, il River Walking, una camminata lungo il letto del fiume Nera a stretto contatto con la vegetazione e il fiume stesso.
I piatti della cucina di Terni…
Ultimo ma non per importanza l’Umbria è una regione italiana in cui c’è davvero dell’ottimo cibo, e allora dopo una giornata passata tra chiese e cascate ci si può fermare in uno dei numerosissimi ristoranti o osterie della zona. Immancabile a tavola il pane sciapo, buonissimo, leggero e friabile caratterizzato dalla doppia lievitazione, così come le Ciriole alla ternana, un primo piatto acqua e farina tagliato a forma di spaghetto che viene condito da un sugo di pomodoro, aglio, olio, peperoncino e prezzemolo fresco. A tutto questo si deve aggiungere la fantastica cacciagione, gli ottimi insaccati, i funghi e i tartufi. Da ricordare anche il dolce tipico di Terni, cucinato prevalentemente nel periodo natalizio, ovvero il Pampepato composto da ben 16 ingredienti. Sicuramente da provare!
Il SUP, acronimo di Stand Up Paddle, è una disciplina acquatica che nasce dall’incontro tra Surf e Canoa. Si scorre sull’acqua in piedi su una tavola, mentre ci si muove grazie all’ausilio della pagaia con cui si rema stando in piedi.
Adrenalina pura quando, che sia la prima volta o no, si affrontano le rapide di un fiume facendo rafting. Certo però ci si rende conto come poi sia facile scivolare dal gommone magari durante un salto, oppure nella discesa di una rapida.
La coordinazione è tutto e se unita ad essa si eseguono alla lettera le indicazioni della guida in realtà le possibilità di finire a mollo sono pressoché ridotte, anche se questo non vuol dire che qualcosa non possa accadere. Certo, la prospettiva di finire nel fiume trasportati dalla corrente con in più l’ostacolo delle rocce non è idilliaca ma non bisogna farsi spaventare.
Sport estremo: attività sportiva della ricerca di emozioni forti , ottenute con il pericolo associato a un intenso impegno fisico, accessibile anche a persone senza una specifica preparazione.
E’ estate e si sa questa stagione per antonomasia richiama il mare. Ma chi dice che non si possa passare una splendida giornata anche in montagna? E in più non sarebbe fantastico stare freschi, divertirsi senza stress almeno per un giorno a settimana?. Ecco 7 motivi validi per scegliere di passare una giornata alla cascata delle Marmore invece di andare al mare.
1 Non è vero che in montagna ci si va solo in inverno!
E’ un luogo comune associare la montagna alla stagione invernale e il mare a quella estiva, niente di più sbagliato! Certo andare in montagna d’inverno ha il suo perché ma anche d’estate si può godere appieno di essa. L’aria fresca e pulita, la tranquillità, le lunghe passeggiate. Cosa c’è di meglio per scaricare la tensione di una lunga settimana in città?.
2 Rimedio naturale all’afa cittadina
Si sa che d’estate in città si muore di caldo e allora perché rimanere chiusi in casa con il condizionatore acceso quando si può passare un’intera giornata di relax con temperature ragionevoli?. Molte volte passiamo giornate intere al mare e invece di tornare a casa rilassati siamo più stressati di quando siamo arrivati. In montagna puoi prenderti i tuoi tempi, non c’è un orario oltre il quale non troverai posto e non sarai costretto a rintanarti sotto l’ombrellone in cerca di un po’ di fresco!.
3 Divertimento assicurato per grandi e piccoli
Al centro rafting cascata delle Marmore possono divertirsi tutti dagli adulti ai bambini. I grandi possono cimentarsi in varie attività a partire dal rafting passando per l’hydrospeed fino alla canoa e al kayak, mentre i più piccoli potranno iniziare a prendere confidenza con questo sport praticando una discesa soft. Possono partecipare anche i più piccoli a partire dai 4 anni!.
4 Nessuno stress da preparazione
Non sarà necessario alzarsi alle sette di mattina per preparare tutto l’occorrente che ci vuole per una giornata di mare. Niente ombrellone, asciugamano, crema solare, borse, giochi, tutto quello di cui avete bisogno lo trovate al centro rafting, l’unica cosa che dovete indossare è il costume!.
5 A solo un’ora di macchina da Roma
Per chi abita nella Capitale è una manna dal cielo, con una sola ora di macchina si arriva a destinazione e con molta probabilità si evitano file chilometriche, clacson e smog. In più volete mettere l’assenza di stress da parcheggio?.
6 Paesaggio mozzafiato
Non è detto che dobbiate per forza cimentarvi negli sport estremi, potete recarvi alla cascata delle Marmore anche solo per il paesaggio mozzafiato. Passeggiare guardando la cascata più alta d’Europa, guardare il paesaggio immerso nella natura ti da un senso di libertà e pace inimitabile.
7 Passare una giornata in compagnia
Quasi tutte le attività che si trovano nel centro rafting le Marmore coinvolgono gruppi di persone e per questo è un’ottima occasione per divertirsi tutti insieme sfidando le rapide del fiume Nera e imparando anche a capire quanto sia importante il gioco di squadra. Come guide poi sarete nelle mani di ottimi e cordiali maestri che saranno a vostra disposizione per tutta la giornata.
Perché farvelo raccontare? Correte a prenotare!
Inviaci una mail a info@raftingmarmore.com oppure contattaci al +39 330753420
Chissà che sensazione si prova quando si scende giù per una cascata, quando si arriva precisamente nel punto in cui il cuore sale in gola e lo stomaco sembra sprofondare, l’attimo prima di scendere. E’ tutto nella preparazione al momento, perché poi la discesa ti invade la mente e per quel lasso di tempo non riesci a pensare a nient’altro. Prima però i pensieri sono molti e ti riempiono la testa mentre pagai mettendoci tutta la forza che hai in corpo per arrivare a quella discesa.
La parola d’ordine è adrenalina, la seconda è coraggio, l’imperativo è osare e la finalità divertirsi con un pizzico di follia. Non solo rafting o hydrospeed, è possibile sfidare le rapide del fiume Nera in canoa. La cornice è sempre quella splendida della cascata delle Marmore in Umbria, niente di meglio se si vuole fare attività sportiva godendo però anche di un pregevole paesaggio a solo un’ ora di auto da Roma.
I segreti di una perfetta discesa in canoa
A differenza del rafting che non ha bisogno di alcuna esperienza pregressa per quanto riguarda la canoa fluviale c’è la necessità di effettuare alcune lezioni di preparazione. Basta avere tra i 18 e i 55 anni, saper nuotare, essere un minimo allenati e avere buone condizioni di salute; questi quattro requisiti sono sufficienti per iniziare.
Il centro Rafting le Marmore offre quindi la possibilità di imparare questa disciplina, con il vanto di essere riconosciuta dalla Federazione Italiana Canoa Kayak, con maestri specializzati che seguiranno passo passo gli allievi durante le lezioni che in media hanno durata di circa tre ore e in gruppi organizzati composti da cinque o sei persone. Il centro è ovviamente aperto anche a coloro che praticano già un’attività agonistica e che vogliono passare una giornata tra rapide e cascate. Non c’è quindi da aver paura, il tutto è svolto in massima sicurezza sia per gli allievi che per gli istruttori tutti ottimamente preparati.
Le discese avranno come protagonista non solo il fiume: il Nera e il Corno nel caso specifico ma si potrà percorrere anche il letto del lago di Piediluco.
Al contrario del rafting che è essenzialmente uno sport di gruppo e che prevede un gommone, almeno quattro persone più la guida; in canoa si è generalmente soli, o al massimo in coppia. Si può scendere tramite due imbarcazioni simili ma sostanzialmente differenti: la canoa canadese che ha una propulsione a pagaia e il kayak che utilizza invece una pagaia a due pale. Nella canoa inoltre il canoista è in ginocchio mentre nel kayak è in posizione seduta. In generale la specialità è divisa il discesa e slalom. La discesa è il “classico” attraversamento del fiume stando attenti ai vari ostacoli presenti, lo slalom invece prevede l’entrata attraverso delle porte divise in due colori: verde per l’attraversamento lungo la direzione di discesa, rossa invece che simboleggia l’attraversamento controcorrente. Per i più coraggiosi quindi c’è anche questa possibilità di prendere lezioni di canoa slalom, in questo caso l’impianto è presente nell’ultimo tratto del fiume Nera.
Per chi decidesse di provare questa esperienza non c’è da preoccuparsi di nulla: ognuno può portare la sua attrezzatura e per chi non ne fosse in possesso c’è la possibilità di noleggiare tutto l’occorrente: dal kayak al caschetto, dal paraspruzzi agli stivaletti di neoprene compresa la pagaia, la salopette in neoprene e la giacca ad acqua, il tutto presente all’interno del centro.
Questo sport, che può essere praticato indistintamente da uomini e donne è aperto anche ai meno fortunati. Il centro offre anche una bella opportunità a coloro i quali hanno alcuni handicap di poter provare il brivido e l’adrenalina della canoa grazie a lezioni per disabili.
Vuoi provare anche tu il brivido della canoa? Iscriviti ai nostri corsi a partire da 70,00€.
Martedì mattina, squilla il telefono: “Ti andrebbe di venire a fare rafting sulla Cascata delle Marmore?”, senza indugio rispondo: “Ma certo!”. Continua a leggere
Attività
Base di Papigno
Via Carlo Neri, 28 – 05037 – Papigno (Terni)
(+39) 330 753420 dalle ore 09:00 alle 19:00
Rafting Classe 4 – Hydrospeed – River Adventure
Kayak – Torrentismo Canyoning
Base di Arrone attività Soft
Presso Agriturismo “La Vaccheria“
Strada Statale 209 Valnerina, 13-24
05030 Montefranco Terni TR
(+39) 366 2045118 dalle ore 09:00 alle 19:00
Rafting per tutti
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